Quando pensiamo alla sofferenza dei gatti randagi, immaginiamo l'inverno, il freddo, la neve. Eppure, l'estate è altrettanto pericolosa , a volte persino più mortale, dell'inverno. Temperature elevate, disidratazione, parassiti, rischio di avvelenamento... i gatti abbandonati a se stessi affrontano condizioni estreme che minacciano la loro sopravvivenza.
Ecco 5 fattori critici che dimostrano perché l'estate è una stagione ad alto rischio per i gatti randagi e come ciascuno di essi può essere mitigato attraverso azioni concrete.
1. Disidratazione: un pericolo silenzioso e rapido
Durante la stagione calda, un gatto ha bisogno di bere da due a tre volte più acqua rispetto al resto dell'anno. Ma in natura, le fonti d'acqua sono spesso:
- Caldo e non idoneo al consumo
- Inquinato da sostanze chimiche
- Evaporavano dopo poche ore di sole.
La disidratazione può verificarsi in meno di 24 ore, provocando:
- Stanchezza estrema
- disfunzione renale
- Morte per insufficienza d'organo
Secondo la 30 Million Friends Foundation, la disidratazione estiva è una delle principali cause di mortalità estiva nei gatti randagi.
2. Colpo di calore: un'emergenza pericolosa per la vita
I gatti hanno difficoltà a regolare la temperatura corporea. Non sudano attraverso la pelle, ma solo attraverso i cuscinetti delle zampe e la bocca. Quando la temperatura supera i 32 °C, il loro corpo può surriscaldarsi rapidamente.
Sintomi:
- Ansimare rapidamente
- salivazione eccessiva
- Perdita di coscienza
Senza un riparo ombreggiato e ventilato, un gatto può morire in meno di un'ora.
I rifugi di Miawi consentono ai gatti di proteggersi dalla luce solare diretta, mantenendo al contempo una temperatura interna più fresca rispetto a quella esterna.
3. Proliferazione di parassiti e malattie
L'estate è la stagione riproduttiva dei parassiti:
- Le pulci depongono fino a 50 uova al giorno
- Le zecche trasmettono la malattia di Lyme
- Le zanzare possono trasmettere parassiti del sangue.
Queste infestazioni causano:
- Prurito intenso
- Anemia
- infezioni gravi
Secondo i dati veterinari, l'80% dei gatti randagi viene parassitato durante l'estate, il che indebolisce gravemente il loro organismo e riduce la loro aspettativa di vita.
4. Mancanza di riparo naturale ombreggiato
Contrariamente a quanto si pensa, i gatti non sempre trovano luoghi ombreggiati o freschi. Pavimenti e tetti in cemento assorbono il calore e lo rilasciano di notte, impedendo al corpo del gatto di raffreddarsi.
Un rifugio all'aperto:
- Protegge dalla luce solare diretta
- Crea un microclima più fresco
- Riduce lo stress da calore
I rifugi Miawi sono progettati per isolare dal freddo in inverno… ma anche dal caldo in estate , grazie ai materiali termoregolatori.
5. Carenza di cibo e rischi di avvelenamento
In estate, i bidoni della spazzatura si chiudono più velocemente a causa degli odori e le fonti naturali di cibo scarseggiano. I gatti randagi sono quindi tentati di mangiare:
- avanzi avariati
- Cibo contaminato
- Acqua stagnante tossica
Ogni anno migliaia di gatti muoiono per avvelenamento indiretto dovuto alla mancanza di accesso a cibo sicuro.
"Contrariamente a quanto si crede, l'estate è una delle stagioni più letali per i gatti randagi. La mancanza di acqua, cibo sano e un riparo adeguato provoca molte morti silenziose."
Associazione dei gatti liberi di Francia
Un rifugio adatto: protezione per tutte le stagioni
Proteggere un gatto randagio non significa solo aiutarlo in inverno. Significa offrirgli un riparo tutto l'anno .
- Fresco d'estate
- Caldo d'inverno
- Asciutto in tutte le stagioni
I rifugi di Miawi sono progettati tenendo presente questa visione generale: offrire ai gatti randagi la possibilità di vivere dignitosamente, indipendentemente dalle sfide climatiche.
Perché la sopravvivenza non riguarda solo il freddo... ma tutti i giorni dell'anno.